Festa della Donna: prenditi cura di te!
La data dell’8 marzo è legata indissolubilmente a una delle celebrazioni annuali più importanti, quella della Festa della Donna, nata negli U.S.A. nel lontano 1909 in onore di migliaia di operaie pronte a scioperare per rivendicare migliori condizioni lavorative e salariali.
Come emblema e simbolo della festa viene regalato un fiore dai colori accesi e dal profumo intenso, la mimosa.
La scelta non casuale della mimosa è del tutto simbolica, come emblema di forza, tenacia e bellezza, grazie alla capacità di adattamento della pianta, in grado di nascere e fiorire su terreni impervi. Dal colore giallo e dal profumo intenso, la mimosa è un dono perfetto.
Nonostante le lotte e le battaglie intraprese nei decenni, le donne, ancora oggi, subiscono svilimenti, violenze e un trattamento non certo paritario.
Secondo alcuni studi ed indagini una donna su tre subisce abusi, 603 milioni di donne vivono in aree del mondo dove la violenza non è considerata reato, mentre solo il 22.8% delle figure femminili occupa posizioni di rilievo dal punto di vista politico e governativo.
Quello che emerge è che la donna, ancora oggi, non goda completamente delle tutele di base, con forti disparità e discriminazioni di tipo sessuale, sociale, lavorativo, salariale, rivestendo sempre ruoli minori rispetto all’uomo.
Il percorso intrapreso non è ancora concluso, sono ancora tante le battaglie da affrontare in nome dell’8 marzo, in favore di un maggiore consapevolezza del ruolo della donna all’interno del mondo come parte attiva e paritaria di un equilibrio basato sul rispetto e sul diritto.
Dal nostro punto di vista assicurativo possiamo avere un ruolo importante nella difesa della salute e del benessere con pacchetti di prevenzione e di screening.
La prevenzione è uno strumento fondamentale: la possibilità di scegliere vari pacchetti dedicati a patologie specifiche; check up per donne, per le patologie della pelle, della tiroide, dello stomaco e del colon. Partendo dalla prevenzione, si ha la possibilità di approfondire con esami radiologici come tac o risonanza magnetica e, in caso di diagnosi di tumore maligno, contare su un supporto economico per far fronte ai forti disagi che la malattia può comportare. Anche l’aspetto psicologico è importante in momenti così delicati: ed è per questo che si offre un secondo parere medico, per avere un ulteriore confronto sulla diagnosi ed il supporto di uno psicologo, con un centro di ascolto telefonico sempre attivo.
La salute prima di tutto, ma la donna lo è ancora di più!